LEGNO LAMELLARE A STRATI INCROCIATI
PERCHE’ COSTRUIAMO IN LEGNO?
Il legno impiegato per le nostre realizzazioni innanzitutto è già di per sé un buon isolante termico, il coefficiente di conducibilità termica è molto più basso rispetto alla tradizionale muratura, al cemento, all’ acciaio.
Il legno è un materiale naturale al 100%, riciclabile al 100%, che non inquina l’ambiente, né durante la messa in opera né durante il processo di fabbricazione.
Con un basso consumo di energia, nelle condizioni dell’ attuale crisi globale delle risorse, le case in legno rappresentano un’ eccellente e valida soluzione per l’ uso razionale delle risorse energetiche.
La costruzione e il montaggio delle case in legno non si limita a progetti di case modulari ma ha la possibilità di creare diverse forme e dimensioni, la cui realizzazione con altri materiali sarebbe difficile o impossibile.
Un grande vantaggio è costituito dal fatto che il montaggio di una casa in legno richiede minore manodopera rispetto a una costruzione tradizionale ed ha tempi di realizzazione ridotti e certi.
Il risparmio si nota già dalla fondazione, a causa del peso relativamente ridotto della sovrastruttura in legno rispetto alla classica struttura in muratura, utilizzando quindi meno cemento e acciaio e nel caso delle sopraelevazioni non è necessario rinforzare quindi le fondazioni esistenti.
Di fondamentale importanza quindi una attenta ed accurata progettazione, per lo studio di tutti i dettagli e particolari costruttivi.
PANNELLO X-LAM
Il legno lamellare a strati incrociati viene realizzato sovrapponendo, in maniera incrociata, strati di assi di abete rosso, che vengono incollati con grande pressione per diventare elementi in legno massello di grandi dimensioni. La disposizione incrociata delle lamelle permette di ridurre a valori trascurabili i fenomeni di rigonfiamento e ritiro del pannello, aumentandone notevolmente la resistenza statica e la stabilità dimensionale. E’ escluso il pericolo di attacco da parte di parassiti, funghi o insetti.
L‘ incollaggio avviene tramite colle poliuretaniche (PUR) prive di solventi e formaldeide (emissione E=0), secondo la norma EN 15425. I pannelli x-lam da noi utilizzati sono certificati CE ed omologati secondo il Benestare Tecnico Europeo ETA-06/0138, certificati PEFC, FSC e hanno la dichiarazione ambientale EPD.
In caso d’ incendio, nonostante il materiale sia combustibile, le strutture in legno hanno un alto grado di sicurezza e un comportamento prevedibile, la combustione avviene lentamente, dall’ esterno verso l’ interno, formando uno strato carbonizzato che protegge la parte centrale, la rottura avviene per progressiva riduzione della sezione e non per improvviso decadimento delle caratteristiche meccaniche del materiale (come nell’ acciaio, anche da cemento armato).
Bassa conducibilità, elevata inerzia termica, spiccata igroscopicità riducono la necessità di riscaldamento in inverno e raffrescamento in estate; il legno assorbe velocemente e cede lentamente l’ umidità per cui è un efficientissimo filtro che rende più salubre l’ aria nell’ ambiente.
FORMATI
- Lunghezza massima: 16.00 m
- Larghezza massima: 2.95 m
- Spessori da 60 mm a 320 mm
- Numero strati: da 3 a 8 strati
- Lunghezza minima di produzione: 8,00 m – a step di 10 cm fino alla lunghezza massima
- Larghezze di compensazione: 2.25 / 2.45 / 2.75 / 2.95 m
TAGLIO CNC
Il taglio e la sagomatura avviene con la più moderna tecnologia CNC, sulla base dei progetti di produzione e dei piani di taglio approvati dal cliente o dal costruttore. La precisione di taglio rientra nell’ambito delle tolleranze per i grandi edifici, nel rispetto della norma DIN 18203/ Parte 3 per pareti, pavimenti, solai e tetti in legno.
FERRAMENTA
In fase di progettazione di un edificio in legno è necessario tenere in considerazione il comportamento dello stesso sia per azioni di tipo verticale che per azioni di tipo orizzontale quali il vento e il sisma.
Le sollecitazioni generano all’interno dell’edificio forze di taglio e di trazione tra i vari elementi strutturali che sono assorbite da idonei angolari, piastre forate e viti autoforanti. La ferramenta in acciaio S235 da noi utilizzata è prodotta con i più severi standard qualitativi, selezionando i migliori metalli e le più resistenti finiture disponibili.
Le certificazioni che accompagnano questi prodotti sono le più severe ed accreditate disponibili sul mercato.
TRAVATURE
Per la realizzazione di solai interpiano, solai di copertura e pergolati spesso vengono utilizzati strutture in legno lamellare d’abete rosso con lamelle da 40 mm, GL24H incollate con resina poliuretanica bianca non segnante. Le parti lignee vengono trattate con prodotti ecologici a base acquosa, antitarlo e antimuffa nel rispetto della normativa DIN 68.800.
Per gli sporti della copertura siamo soliti usare i passafuori di gronda per il taglio termico, ovvero delle “finte” travi poste sopra alle travi principali del tetto che permettono la continuità dell’isolamento con le pareti e di ottenere uno sporto più snello non essendoci appunto lo spessore del pacchetto della copertura.
Tutte le coperture sono previste ventilate per assicurare la migrazione del vapore e il mantenimento dell’efficienza del materiale isolante.
MEMBRANE E NASTRATURE
Per la tenuta all’aria e all’acqua utilizziamo membrane e nastri delle migliori marche in commercio.
In copertura sotto allo strato di isolante termoacustico posiamo una membrana a freno vapore con doppia funzione di traspirazione, impermeabile all’aria e all’acqua e con un’alta resistenza allo strappo. Sopra all’ isolante posiamo invece una membrana ad alta traspirabilità, impermeabile all’acqua e al vento e fortemente resistente ai raggi UV. In ogni giunzione tra pareti e sormonti delle membrane utilizziamo nastri ad alta tenuta adesiva per impermeabilizzare dall’acqua, dall’aria, dal vento e dal rumore. Quest’ultimi ci permettono di effettuare il BLOWER DOOR TEST, ovvero di verificare la tenuta all’aria dell’edificio ed individuare eventuali ponti termici o passaggi d’aria.
ISOLAMENTO TERMICO
Forti spessori di isolamento termico garantiscono un’efficace conservazione dell’energia nella stagione fredda e un ottimo sfasamento termico nella stagione calda, che permette di evitare l’installazione di impianti di condizionamento classici, voraci consumatori di energia, inoltre è favorita la ventilazione naturale e controllata per ottenere un microclima ottimale.
Per i rivestimenti a cappotto e l’isolamento della copertura usiamo solitamente fibra di legno e lana di roccia; sono prodotti naturali, hanno una straordinaria traspirabilità, un’elevata resistenza termica e un ottimo assorbimento acustico.
Il cappotto verrà esteso fino all’attacco a terra delle fondazioni con un adeguato spessore di polistirene estruso resistente a compressione (XPS) in grado di non assorbire l’ acqua e proteggere anche il legno dall’umidità.
INTONACO SU CAPPOTTO
La rasatura finale protettiva prevista per il cappotto è costituita da malta a base di calce/cemento con un alto grado di traspirabilità nella quale viene annegata la rete in fibra di vetro che previene le microfessure e conferisce al sistema un’adeguata capacità di resistere agli urti, ai movimenti dovuti a escursioni termiche e alle sollecitazioni trasmesse dal pannello al rasante.